lunedì 3 settembre 2007

Milan-Fiorentina 1-1: Mutu zittisce il Meazza


La seconda giornata di campionato mette già di fronte due delle più attese formazioni della stagione. Milan e Fiorentina per rimanere a punteggio pieno, Milan Fiorentina per festeggiare la Supercoppa, Milan Fiorentina per dimostrare di potersi confermare nelle primissime posizioni della classifica. Prandelli deve rinunciare a Montolivo e a centrocampo schiera Donadel, Gobbi e Liverani. Difesa immutata rispetto alla prima giornata e in avanti Pazzini con Santana e Mutu ai suoi lati. Ancelotti non cambia rispetto a venerdi scorso contro il Siviglia e conferma in blocco la squadra ad eccezione di Inzaghi che lascia il posto a Gilardino.

Inizio di partita piuttosto vivace con le squadre che si alternano nell’attaccare e nel difendersi. Il merito di questo bell’avvio di sfida è soprattutto di una Fiorentina che dimostra di volersi giocare le proprie possibilità di vittoria senza alcuna remora. Il Milan controlla, gioca in tranquillità e al 14’ va vicinissimo al gol. Tiro di Kaka, deviazione di Gilardino a pochi passi dalla porta, e grandissima parata di Frey. Cresce il Milan che vive cinque minuti di gloria offrendo iniziative di un certo livello e di una certa pericolosità. La Fiorentina soffre un po’ la pressione rossonera ma a cavallo del 21’ ha due occasioni con Pazzini. Prima Dida è attento, poi la palla finisce di pochissimo alta sulla traversa. Ci prova il Milan, ci prova la Fiorentina. Il gol sembra sempre molto vicino ed infatti al 26’ arriva puntuale. A segnarlo è la squadra di Ancelotti con un rigore, concesso per un fallo su Ambrosini, realizzato da Kaka. Milan in vantaggio e Fiorentina che prova a reagire. Le azioni faticano ad essere lineari e le manovre sono un po’ spezzettate. Le due squadre sono sempre piuttosto corte e gli spazi molto ristretti. Dopo il gol il Milan gode di qualche varco in più e Gilardino e Kaka provano ad approfittarne. Una conclusione del brasiliano termina a lato di poco. Passano pochi minuti e Pazzini solo davanti a Dida esalta le qualità del portiere rossonero che respinge due conclusioni ravvicinate. Farina fischia fuorigioco. Tutto cancellato tranne i brividi dei tifosi milanisti. Al 40’ ancora un’occasione per il Milan ma Seedorf colpisce male da buona posizione. Rossoneri padroni della partita e assolutamente non paghi del vantaggio.

E’ sempre il Milan che comincia la ripresa in avanti. I rossoneri manovrano con calma, cercando senza frenesia il varco giusto per lanciare Kaka e Gilardino. La Fiorentina fa un po’ fatica a trovare manovre degne di nota soprattutto una volta arrivata sulla trequarti avversaria. Pazzini si muove molto, Mutu colleziona falli subiti, i viola sono la buio ma all’improvviso si accende una luce. Cross di Santana, colpo di testa di Mutu e Dida è battuto. Uno a uno all’ 11’ e partita che si riapre. Cambi da una parte e dall’altra. Prandelli si gioca tutte e tre le sostituzioni e inserisce Vieri, Kuzmanovic e Semioli. Ancelotti risponde con Cafu e Inzaghi. Milan sempre ad una punta e pericoloso con il solito Kaka. E ‘ bravo Frey a mettere in angolo. Poco dopo è Mutu ad esibirsi in una grande giocata, sfiorando il gol con un bellissimo esterno destro. Il Milan preme e lascia qualche spazio. La Fiorentina prova ad approfittarne. A San Siro c’è una bella partita, ci sono occasioni da gol e voglia di vincere. Al 26’ incredibile opportunità per Inzaghi che non trova la palla a tu per tu con Frey, due minuti dopo bel contropiede della Fiorentina e conclusione finale di Vieri respinta dalla difesa.

Entra anche Emerson e San Siro applaude. Passano pochi minuti e la Fiorentina colpisce un clamoroso palo con Kuzmanovic. Milan in pressione ma troppo sbilanciato e un po’ stanco. Il finale di partita è quasi tutto colorato di viola, ma non succede niente altro di importante. Il risultato non cambia e a Milano è uno a uno a conclusione di una partita che ha vissuto di momenti di buon calcio. Il Milan ha giocato un bel primo tempo e un buon inizio di ripresa, ma è sembrato subire il colpo dopo il pareggio della Fiorentina. La squadra di Prandelli di contro ha trovato con la rete nuova linfa vitale che le ha permesso di sfiorare la vittoria. Un punto per uno e Roma e Juve sono sole in testa come nei primi anni 80.

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